Ecco alcuni appunti sparsi di Fisica. (File Word)
CCV
Si chiama trasformazione la variazione dello stato di un sistema. Si
chiama trasformazione reversibile una trasformazione in cui è possibile tornare
allo stato di partenza senza che vi siano interazioni con l'ambiente esterno.
Si definisce irreversibile una trasformazione se non è possibile. In natura
tutte le trasformazioni sono irreversibili.
Il calore è energia termica. Il calore è uguale alla massa per il
calore specifico per la variazione di temperatura. (Q=m c Δt)
La massa per il calore specifico è uguale alla capacità termica. La
capacità termica è quella quantità di calore da aggiungere o sottrarre affinché
la temperatura vari di un grado (14.5°C → 15.5°C)
La caloria è l'unità di misura del calore. Essa è la quantità di calore
da fornire ad un litro d'acqua affinché vari di un grado la sua temperatura. 1
cal = 4,186 J
Il primo principio della termodinamica afferma che la variazione ΔU di
Energia Interna è uguale alla differenza tra le quantità di calore Q che il
sistema assorbe dall'ambiente e il lavoro L compiuto sull'ambiente. ΔU= Q-L
Il Lavoro nel dispositivo di Joule produce un aumento della temperatura
dell'acqua. Per innalzare di 1°C la temperatura dell'acqua occorrono 4,186 J di
lavoro meccanico, cioè una caloria. L=Q J dove J=4,186 J/cal (costante nota
come quivalente meccanico del calore)
Una funzione di stato varia solo a seconda dello stato. L'Energia
Interna è una funzione di stato.
Per p=cost (isobara)
S h = V (Superficie per altezza è uguale a volume)
L = F s (Lavoro è uguale a forza per spostamento)
p = F/S (pressione è uguale a Forza fratto superficie) perciò F = p S
Perciò p S h = p ΔV (in cui l'altezza prende il posto dello
spostamento)
In un'espansione L>0, in una compressione L<0
Per V=cost (isocora)
ΔV=0
L=0
Per T=cost (isoterma)
T=cost
pV=cost => pV=k (per questo il grafico è un'iperbole equilatera di
tipo xy=k)
L=n R T ln VB/VA
L=n R T ln pA/pB
Ciclica (torna allo stato di partenza)
Il Lavoro graficamente è uguale alla differenza tra la regione sottesa
da AB e quella sottesa da BA, o meglio la parte interna alla curva.
Supponendo di avere due bocce separate soltanto da un rubinetto che,
una volta aperto, permette a un gas di aumentare il proprio volume, sapendo che
calore e lavoro sono uguali a zero, che la temperatura è costante, la
variazione di Energia Interna uguale a zero, pressione e volume non
costanti, una volta aperto il rubinetto sappiamo che il volume iniziale sarà
maggiore del volume finale e che U= N Km (Energia interna uguale numero di
molecole per energia cinetica media) in cui l'Energia Cinetica media per una
molecola monoatomica è uguale a Km = 3/2 KB T
Per le isocore
v=cost => L=0 => Q-L= ΔU => ΔU = Q
Km= 3/2 KBT; U= N Km
Così si trova l'Energia Interna in funzione di T
Per le cicliche
ΔU=0 => Q=L
(e ΔT=0)
Per le adiabatiche
Q=0 => ΔU = -L
Per L > 0 (espansione) => ΔU < 0; T finale < T iniziale
Per L < 0 (compressione) => ΔU > 0
Il calore molare nelle isocore
ΔU = Q = cv m Δt (Energia Interna uguale Calore uguale calore specifico
a volume costante per massa per variazione di temperatura)
Data m = n M si ha ΔU = cv n M
Δt
Posto Cv = cv M (calore molare a volume costante uguale calore
specifico a volume costante per massa molare) si ha:
ΔU = Q = n Cv Δt
Si dimostra che Cp > Cv (calore molare a pressione costante è
maggiore di Calore molare a volume costante)
ΔU = Q – L
Per p = cost
Sapendo che ΔU = n Cv Δt (sempre esprimibile in tal senso, nonostante
non si abbia una isocora)
Si ha
n Cv Δt = n
Cp Δt – p ΔV
Leggi come: ΔU =
Q - L
Che diventa n Cv Δt = n Cp Δt –
n R Δt
Semplificando Cv =
Cp - R
Da cui Cp = Cv + R
Sapendo che U = N Km
Per N = n Na (numero di molecole uguale numero di moli per numero di
Avogadro)
U = n Na Km
Che diventa U = n Na 3/2 Kb T
Sapendo che Na Kb = R
Si ha U = 3/2 n R T
Da cui Cv = 3/2 R e Cp = 3/2 R +
R = 5/2 R
Posto Cp/Cv = γ (gamma)
Si dimostra che le trasformazioni adiabatiche sono rette dalle seguenti
leggi:
1. p Vγ =
cost (pressione per volume elevato a
gamma uguale cost)
2. T Vγ-1
= cost (temperatura per volume elevato a
gamma meno uno uguale cost)
3. T p(1-γ)/γ
= cost (temperatura per volume elevato a uno meno gamma fratto gamma uguale
cost)
Il secondo principio della termodinamica studia come sia possibile
ottenere un Lavoro sfruttando Calore ceduto e guadagnato.
L → Q è naturale
Q → L non è immediato e avviene secondo una determinata procedura
·
L'enunciato di Kelvin afferma che nessun sistema
può compiere una trasformazione il cui risultato sia solamente quello di
convertire in lavoro meccanico il calore prelevato da un unico serbatoio
termico
·
L'enunciato di Clausius afferma che è impossibile
realizzare una trasformazione il cui unico risultato sia il passaggio da un
corpo a temperatura minore ad un altro a temperatura maggiore
Il calore è un'energia degradata che col passare del tempo perde la sua
capacità di produrre lavoro.
Rendimento di una macchina termica
r = L / Q2 = (Q2 – Q1) / Q2
= 1 – Q1/Q2
Per L = Q2 – Q1
Le macchine termiche hanno sempre un rendimento minore dell'unità.
TEOREMA DI CARNOT
Prendiamo più macchine reversibili che lavorano tra due sorgenti. Esse
danno il massimo rendimento possibile.
In una macchina termica ideale reversibile il rendimento è uguale
a rc= 1 – T1/T2
r minore uguale a rc
da cui 1 – Q1/Q2 minore uguale
1 – T1/T2
Perciò Q1/T1 maggiore uguale Q2/T2
Il massimo rendimento si verificherebbe se T1 fosse uguale a
O°K. In natura è impossibile raffreddar e un corpo fino a far scendere la sua
temperatura in Kelvin fino a 0°.
Ricordarsi: da A a B isoterma, da B a C adiabatica, da C a D isoterma,
da D a A adiabatica.
L'ENTROPIA è il modo in cui un sistema consuma energia. La variazione
ΔS di entropia di un sistema che passa da uno stato A a uno stato B, entrambi
in equilibrio termodinamico, è uguale alla sommatoria, calcolata lungo
qualunque trasformazione reversibile r da A a B dei rapporti ΔQ1/T1... fra le
quantità di calore ΔQ1... assorbite dal sistema e le temperature assolute T1...
a cui avvengono i singoli scambi termici.
ΔS = ( Σ Δqi/Ti ) A → B
L'entropia di un sistema isolato non cambia in un processo reversibile,
ma aumenta sempre in uno irreversibile. L'Universo può essere definito un
sistema isolato. Nell'Universo l'entropia cresce.
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